Questi 3 quartieri (quartiere: si fà per dire! - in inglese Boroughs) sono da sempre un po' appannati dallo splendore e dalle attrazioni di Manhattan. Tuttavia nell'ultimo decennio questi quartieri (vere e proprie città) si sono rinnovati e stanno facendo di tutto per emergere nel panorama culturale e di intrattenimento della grande mela.
Queens
Prendete la linea 7 della metropolitana (passa per Time Square o Grand Central Station) e incollatevi ai finestrini; finita la parte sotterranea, passate accanto al Queensboro Bridge e avrete modo di osservare la città mentre vi spostate da Manhattan al Queens gustando la nuova architettura di ex edifici industriali, nuovi complessi residenziali, edifici in vetro e acciaio, negozi etnici di tutti i tipi e in ogni dove.
Non è la fine del mondo ma se potete, fatevi una passeggiata per le strade di Jackson Heights, un caratteristico quartiere indiano e sud-est asiatico dove potrete comprare e assaggiare di tutto; molto carino per un giro anche il quartiere greco di Astoria – insomma, al Queens: sapori, colori e odori da tutte le parti del mondo e una babele infinita di lingue!
Chi ama il Jazz deve sapere che al Queens hanno vissuto un’infinità di grandi musicisti tra cui Ella Fitzgerald e Louis Armstrong la cui casa è un museo nel quartiere di Corona.
Gli amanti e non del genere, devono visitare (per contemplare o solo per rilassarsi) lo splendido complesso sportivo di Flushing Meadows Corona Park – tempio del tennis mondiale (ma anche di tanti altri sport) con la mitica Unisphere- è accanto alla fermata della metro, uscite e vi sembrerà di essere in mezzo al nulla ma seguite le indicazioni e giungerete in 300 metri a piedi al complesso. Proprio qui le gesta eroiche di Roberta Vinci e Flavia Pennetta hanno fatto la storia degli US OPEN 2015 con la Pennetta che ha segnato per sempre il suo nome nella Walk of Fame dei Vincitori.
Sempre in tema di sport, se avete del tempo, compratevi un biglietto per una partita dei Mets (leggenda della città) al City Field Stadium o in alternativa rilassatevi al Bohemian Hall and Bier Garden.
Per un pranzo memorabile scegliete uno dei tanti in bella mostra sul Water’s Edge dove potrete ammirare incantati lo skyline di Manhattan.
Brooklyn
Non potete non attraversare il mitico ponte omonimo (Brooklyn Bridge - un po’ vetusto e deludente di giorno ma di grande spettacolo la sera) per approdare al quartiere a sud di Manhattan. La passeggiata romantica con i grattacieli sullo sfondo è imperdibile così come degno di nota sono il Prospect Park che culla i locali come Central Park culla Manhattan e lo splendido Botanic Garden. Il lato sud vi darà la miglior vista sulla Statua della Libertà con un contorno di rock, blues, swing a jazz dei locali di Red Hook.
Tra i musei da segnalare il Brooklyn Museum.