La città come accennato è molto vasta; i quartieri o distretti più significativi sono: Mitte, Tiergarten, Charlottenburg, Wilmersdorf, Kreuzberg, Prenzlauerberg e Schöneberg. Vi consiglio di alloggiare nel quartiere centrale Mitte, vecchio cuore della Berlino comunista, perché è centrale, accogliente e ricco di hotel e ristoranti. Da qui muoversi in tutte le altre zone della città è decisamente pratico utilizzando la ricca struttura di trasporti pubblici, soprattutto metropolitana (U-Bahn).
Alla prima passeggiata che farete, non potrete non imbattervi subito nel famoso viale Unter den Linden, una delle più antiche e belle strade della città sin dai tempi di Federico Guglielmo di Hohenzollern i cui tigli sono stati purtroppo abbattuti in epoca nazista per permettere le sfilate del regime; ora si può comunque passeggiare “sotto i tigli” del viale (più giovani, ripiantati dopo la guerra) e ammirare verso ovest la Branderburger Tor (Porta di Brandeburgo) e verso est l’imponente Fernsehturm, la torre della televisione della vecchia DDR costruiti per fare la beffa all’occidente e dimostrare l’effimero potere comunista. Tutte le strade di questa zona sono piacevoli e meritano di essere percorse in lungo e in largo, soprattutto il lato sud del viale delimitato a sud dalla Leipzigerstrasse e a est dalla Friedrichstrasse ( a proposito, quest’ultima è nota per i negozi di moda e boutique della città).
La Porta di Brandeburgo è l’unico ancora visibile dei 14 monumenti voluti da Federico Guglielmo I verso la fine del ‘700 e si ispira ai propilei dell’acropoli di Atene; siete in Pariser Platz famosissima per le immagini della guerra fredda, terra di nessuno tagliata dal Muro che ha diviso in due la città e l’Europa intera. Poco più a sud - degno di nota - trovate il Denkmal für die Ermodeten Juden, dove potete perdervi nel suo monumentale labirinto e riflettere sulle atrocità della guerra. Sempre in questo quartiere potete gustare la Bebelplatz con il palazzo dell’Opera e tristemente famosa per il rogo nazista dei libri non tedeschi, la Humboldt Universität dove studiò e insegnò anche Albert Einstein, il Berliner Dom, decisamente degno di nota per l’esterno ma dagli interni deludenti, la Neue Wache monumento in ricordo dei drammi delle guerre, l’isola dei musei Museuminsel; ed ancora verso est la torre della televisione dietro la quale troverete la mitica grigia Alexanderplatz, dove svetta l’orologio Urania-Weltzeituhr e dove potete riconoscere l’architettura più classica della vecchia DDR dagli enormi edifici popolari anonimi e dal cemento imperante in tutte le direzioni – qui il salto nel passato è garantito! Sempre per gli amanti della storia recente, nella parte sud del quartiere tra le fermate metropolitane di Stadtmitte e Kochstrtasse trovate il famoso Check Point Charlie, unico punto di attraversamento del muro tra le due germanie all’interno di Berlino: un po’commerciale ma la foto è d’obbligo!