Bangkok è una enorme metropoli che vi resterà nella mente come primo impatto per il traffico da urlo, per le colate di cemento infinite, per i palazzi e grattacieli più moderni affiancati a baracche e casette di estrema povertà. Dopo il primo impatto tuttavia, comincierete ad accorgervi di ben altro come ad esempio dei quartieri impreziositi da edifici storici, dei pittoreschi canali, delle case a palafitta e dei numerorissimi templi che colorano tutti gli angoli della città. Ogni tipo di eccesso può essere incontrato in città anche se tutto convive in armonia e serenità degli abitanti; passerete dagli alberghi più lussuosi ai polverosi food-corner lungo le trafficate vie, dai centri commerciali enormi e modernissimi ai piccoli angoli nelle strade dedicati a Buddha con fiori e offerte posti da devoti in preghiera. Gli odori sono in genere molto intensi, da quelli dei cibi cucinati ad ogni angolo delle strade, all’incenso dei bastoncini votivi posti di fronte ad ogni immagina sacra. Anche i colori qui hanno una loro forza e preponderanza. Il rosso dei tetti delle pagode si alterna al giallo oro delle statue del Buddha; il verde rigoglioso della vegetazione lascia il passo di sera alla miriade di luci che rende la città un giardino di colori. I fiori freschi appena colti dai colori più sgargianti – in bella mostra lungo le strade nei mercatini di ghirlande votive – si alternano ai colorati tuk-tuk coloratissimi che sfrecciano rombanti lungo le strade; non mancate almeno un giro su questi tuk-tuk, contrattate il prezzo (peraltro già economico) e fatevi portare negli angoli più reconditi della città.
